L’obiettivo di questa ricognizione è stato quello di esaminare le forme di organizzazione e di rappresentanza, istituzionale e funzionale, dei settori delle Banche, Assicurazioni, Servizi finanziari e reti di distribuzione finanziarie in Italia in rapporto alle principali esperienze europee e allo sviluppo dei sistemi istituzionali e industriali dei paesi avanzati. Lo studio ha preso le mosse dall’esame dell’attuale sistema di rappresentanza nell’ultimo quinquennio, in primo luogo in termini di:
- Numero e dimensione di imprese iscritte in relazione alle imprese del settore
- Valore aggiunto delle attività finanziarie e assicurative nel sistema economico complessivo
- Numero degli addetti nei sotto settori delle attività di servizi finanziari
- Funzioni svolte e servizi prestati
Tali dati, rilevati nei vari settori rappresentati sono poi stati messi in relazione a:
- L’universo del Sistema delle imprese Italiane e del mondo del lavoro
- Il rapporto ponderato con il Sistema Confindustriale
- L’architettura dei sistemi di regolazione, supervisione e vigilanza
Tanto più le associazioni di categoria sono immerse in ambiente competitivo e in un sistema politico-istituzionale forte e stabile tanto più esse sono capaci di erogare servizi di qualità ai loro associati (e non solo) e rappresentanza di interessi trasparente e non corporativa. La rappresentanza cambia, si evolve.
Dallo studio può emergere dunque la conferma scientifica della giustezza del percorso che abbiamo avviato con questo rassemblement, anticipando a livello comparato un trend storico inevitabile: la semplificazione e una rappresentanza di interessi tendenti il più possibile a quello generale, senza per questo rinunciare a una forte identità di valori. Come servire allora meglio gli associati? Quale ruolo attribuire alle associazioni rappresentative di interessi economici?
In un contesto di criticità ma anche di grandi riforme, è necessario poter contare su una rappresentanza unitaria di tutti gli operatori finanziari europei. E il punto di partenza del lavoro è stato proprio quello di esaminare le forme di organizzazione e di rappresentanza, istituzionale e funzionale, dei settori delle Banche, Assicurazioni, Servizi finanziari e reti di distribuzione finanziarie in rapporto alle principali esperienze europee. Ne esce un quadro molto variegato che non impedisce tuttavia di individuare le possibili strade per ragionare su una rappresentanza efficace e in grado di dare il giusto peso ai sistemi associativi che domani dovranno accompagnare gli operatori finanziari nei grandi cambiamenti che la sfida della globalizzazione, e il progetto di integrazione europea, stanno rendendo inevitabili e urgenti.