Convenzione tra Fondazione Bruno Visentini e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

La Convenzione ha come obiettivo quello di intensificare nel campo giuridico la collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il mondo accademico, anche in ragione della sempre maggiore specializzazione richiesta all’azione della diplomazia italiana su questo tema.

Fra gli aspetti più qualificanti dell’accordo vi è l’accesso, a titolo gratuito, per la Farnesina a elevate professionalità nelle principali materie giuridiche di competenza e lo sviluppo congiunto di attività scientifica fra cui la partecipazione a programmi di ricerca nazionali, europei e internazionali.

Grazie all’intesa, inoltre, la Farnesina potrà utilizzare esperti e richiedere la collaborazione di università, enti e istituti specializzati. Più in dettaglio, l’intesa si indirizza prevalentemente alla collaborazione accademica in diversi ambiti giuridici e sociologici relativi all’analisi del finanziamento del terrorismo e della disciplina antiriciclaggio internazionale. Resta in ogni caso impregiudicata la possibilità di estenderla anche a ulteriori discipline.

Con questo accordo le parti convengono di attivare forme di collaborazione nei seguenti ambiti tecnici:

A. Partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali, europei e internazionali;

B. Patrocini a eventi scientifici, redazione di pubblicazioni scientifiche e divulgative nelle materie di comune interesse anche in prospettiva di miglioramento del quadro normativo vigente;

C. Collaborazioni e consulenze tecnico-scientifiche su materie di comune interesse.

Costituiscono materie di comune interesse:

a)   Finanziamento del terrorismo:

  1. Analisi del fenomeno;
  2. Connessione con altri aspetti del terrorismo;
  3. Ricerche sul quadro normativo e sui metodi operativi di contrasto.

b)  Disciplina antiriciclaggio;

  1. Analisi del fenomeno;
  2. Connessione con altri aspetti del terrorismo;
  3. Ricerche sul quadro normativo e sui metodi operativi di contrasto.

c)    Ogni altra disciplina tecnico-giuridica o sociologica il cui approfondimento sia necessario per lo studio delle materie sopra indicate.